di Maura Vagli
pp. 94, f.to 13,5×21, 2022
ISBN 978-88-6550-846-61
€ 12,00 Disponibile su kindle store di amazon e su Torrossa
Che cosa si vede dalla cima di una montagna? Si vedono le cave di marmo di Michelangelo, le lotte delle Apuane per resistere all’ingordigia dei nostri tempi con il coraggio, la forza della natura e la fantasia degli esseri umani. Ma si vede anche il mare, lontano, quello di Viareggio e del suo molo ospitale. Della gente libera del mare che non si cura delle apparenze ma delle appartenenze. Ma a voler ben vedere, se si strizzano forte gli occhi e la mente, dalla cima di una montagna garfagnina si vede ben oltre, con lucidità e coerenza si scoprono i movimenti di un intero paese nella morsa dell’attualità e del futuro, del covid, e degli arresti domiciliari per un’intera nazione. Son tante le cose che si vedeono dalla cima di una montagna, e son tante quelle racchiuse in questo libro. Prendetevi tutto il tempo che merita questa densa e profonda scrittura dei nostri tempi.
Maura Vagli
Nasce a Isola Santa, antico borgo della Garfagnana, crocevia storico tra Garfagnana e Versilia. Per impedirne l’oblio, ha scritto “E’ questa una mattina che non c’è scuola”, racconto che fa rivivere gli antichi abitatori del proprio paese natio, con le loro storie di vita. Deputata per il PCI nella VI, VII, VIII legislatura, fa parte del Comitato Centrale. Ha portato all’attenzione nazionale la sismicità della Garfagnana nel 1981 in collaborazione col Consiglio nazionale delle Ricerche. Nella sua attività non ha mai dimenticato le donne, sia nella legislazione, sia da assessora alle pari opportunità del Comune di Castelnuovo. In tale veste ha realizzato “Progetto Donna”, con l’obiettivo di fare uscire le donne di casa. Progetto Donna ha una propria sede, e una propria biblioteca, tutta al femminile. Nel 1985 fonda con Marina Pivetta “Il Paese delle donne”, giornale che esce, in totale autonomia e con una redazione tutta al femminile, all’interno di Paese Sera. Maura Vagli ha un sito: mauravagli.it, al quale ogni tanto consegna una riflessione.
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