di Aldo Santini
pp. 96, f.to 12×16,5, 2003
ISBN 978-88-7246-571-4
€ 5,00
Per quanto si parli di mangiare non si tratta di un semplice libro di ricette ma di uno spigliato volume che narra i modi di cucinare saporiti piatti maremmani che piacevano tanto al buongustaio Carducci e ai suoi amici. Il cinghiale è piatto prediletto dalla cucina maremmana e viene preparato nei modi più disparati e particolari, a partire dalla testa di cinghiale in castagneta, fino al cinghialotto rimediato. Ma oltre al cinghiale ci vengono offerti anche l’orata, il tordo, le castagne, le chiocciole e molto altro ancora per soddisfare la curiosità e la golosità di ognuno, il tutto da accompagnare con un buon vino.
Questo volume è un piccolo tesoro che riporta alla luce le tradizionionali ricette di Bolgheri e Castagneto, che con il passare del tempo e il mutare delle condizioni sociali e lavorative, sono state messe da parte per pasti meno elaborati. Santini si avvale del contributo di Umberto Creantini, grande chef e studioso dell’alimentazione maremmana che si è impegnato a recuperare gli aromi e i sapori di una volta, e che in questo volume offre alcune delle sue ricette nate tra Bolgheri e Castagneto Carducci.
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