Amor di cioccolato

di Barbara Golini

Mi sono affacciata al mondo del cioccolato spinta dalla golosità, ma è stata la curiosità che mi ha spalancato le porte di questo mondo; mi sono chiesta perché non provare a realizzare dei cioccolatini o l’uovo di Pasqua con la sorpresa per i bambini?

Dopo aver comprato il primo stampo per l’uovo avevo soltanto una vaga idea di ciò che dovevo fare. Allora ecco le lezioni al Cordon Bleu per imparare la lavorazione del cioccolato e poi l’Eurochocolate a Perugia, uno stage con famosi chocolatiers come Paul de Bondt e Gerard Ronay, ed ancora ad Agliana con Catinari.

Ringrazio ognuno di loro per aver arricchito il mio bagaglio di nozioni sul cioccolato; non dimenticate mai che sono e rimango un’entusiasta dilettante, felice di far conoscere a chi lo desideri i dolci segreti di un piccolo grande seme: il cacao.

Il cioccolato, discendente diretto del cacao ne ha fatta di strada attraverso i secoli! La piccante bevanda dei popoli precolombiani, sbarca in Europa dopo aver solcato gli oceani sulle navi spagnole dei conquistadores, ed il suo cammino non registra soste.

Le corti d’Europa sorseggiano la corroborante e calda bevanda, che a lungo sarà riservata alle persone di massimo riguardo, dame, cavalieri, ecclesiastici. Passeranno infatti molti anni prima di giungere alla mitica tavoletta. Il cammino del cioccolato non si è più fermato e non ci sono limiti alla fantasia nel suo utilizzo: dalle tagliatelle al bagno schiuma e… non ultimi i massaggi per il corpo.

Il cioccolato è un ottimo alimento, energetico, ricco di grassi, minerali e vitamine. Contiene la teobromina, sostanza eccitante quasi al pari della caffeina; ma di maggiore interesse è la feniletilammina, sostanza che induce ad una leggera euforia tanto da far desiderare il cioccolato quando si è depressi e stressati.