di Alessandro Benassi
pp. 512, f.to 17×24, ill. b/n2018 ISBN 978-88-6550-658-5 € 30,00 Disponibile in ebook su Torrossa
Questo libro offre un percorso nella tradizione emblematica e impresistica italiana del Cinquecento. Emblemi e imprese, oggi di nuovo al centro di un dibattito sempre più fertile, trovano il loro spazio tra la parola e l’immagine, tra ciò che si legge e ciò che si vede. La loro natura e la loro funzione sembrano sfuggire a una risposta unica e risolutiva, mobilitano categorie poetiche, retoriche ed estetiche differenti, sfaccettate, talora contraddittorie. Questo volume attraversa queste categorie, mostrando come il coevo dibattito teorico su tali esperienze culturali si intrecci alle problematiche storico-letterarie concomitanti: il disciplinamento tridentino, la questione della lingua, del canone poetico e del decorum stilistico, la storiografia, il ruolo dell’accademia e la tradizione ludica, la mnemotecnica e la predicazione. Fin dalla loro nascita, le immagini significanti, che sembrano quasi porsi a lato della letteratura cinquecentesca, sono nei fatti tangenti a numerosi aspetti della cultura del secolo. È proprio questa natura plastica e mutevole, incerta e riadattabile, a conferir loro uno statuto idealmente permeabile, trasparente e opaco, a far sì che proprio su un terreno, dove diverse strade si intrecciano, rimangano più evidenti e profondi i segni del legame costitutivo (sempre aperto) tra invenzione, composizione e decifrazione.
Alessandro Benassi svolge attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il perfezionamento in Discipline filologico-linguistiche moderne. È stato borsista all’École normale supérieure di Parigi, alla Casa de Velázquez di Madrid, all’Université de Fribourg (CH), lettore di italiano all’Université de la Sorbonne Nouvelle. Si occupa di letteratura rinascimentale e barocca, in particolare di storia della retorica, di emblematica e impresistica, di illustrazione libraria.
Comments are closed.