a cura di Andrea Torre
pp. 276, f.to 17×24, ill. col. e b/n, 2019
ISBN 978-88-6550-707-0
€ 23,00
Qual è l’oggetto di un’ecfrasi letteraria? Si tratta di un’opera realmente esistente e ancora osservabile da scrittore e dai suoi lettori? O di un’opera esistita nel passato e ora scomparsa? O, ancora, di un’opera che non ha mai avuto un’effettiva realizzazione, e di cui l’ecfrasi costituisce una specie di progetto? In che misura, poi, la definizione dello statuto dell’oggetto descritto incide sulla funzione semantica riconosciuta dall’inserto ecfrastico? A questa e a altre domande cercano di rispondere i diversi autori di questo volume dedicato alle funzioni e alle forme dell’ecfrasi entro la cultura italiana della prima età moderna.
Comments are closed.