Una pieve toscana nel medioevo. La pievania di Pieve Fosciana

di Lorenzo Angelini

La chiesa di San Giovanni di Pieve Fosciana, una delle più notevoli pievi dell’antica diocesi lucchese, situata nella media Garfagnana, gode in epoca altomedievale di relativamente ricca documentazione: ventotto pergamene originali, conservate nell’Archivio Arcivescovile di Lucca, ci danno notizie dirette della pievania nei secoli anteriori al Mille; molti altri documenti vi si aggiungono per i periodi medievali successivi. La più antica notizia che la riguarda è dell’anno 764 (‘)• Di qui comincia la storia di questa chiesa.
Com’è noto, all’attività fondatrice (o, forse meglio, organizzatrice) di Frediano, il celebre Santo del VI secolo, vescovo di Lucca, è genericamente attribuita la nascita di tutte le pievi originarie della diocesi od almeno delle più importanti. Fra queste potrebbe indubbiamente annoverarsi la nostra; anche se la leggendaria datazione dall’epoca di San Frediano è semmai riduttiva come antichità, non mancando notevoli ipotesi circa origini più remote.
Storicamente comunque, giova ripetere che resta immemorabile la fondazione di questa e di altre pievi. Esse furono i centri iniziali della diffusione del Vangelo nelle campagne, i luoghi di riunione per il popolo cristiano pìebs Christiana, essenzialmente per la celebrazione eucaristica; furono anche i primi nuclei dell’organizzazione diocesana al di fuori delle mura cittadine.
Il Santo Titolare della chiesa di Pieve Fosciana era anticamente San Cassiano, martire dei primi secoli, il cui culto fu abbastanza diffuso nella Tuscia settentrionale ed, in particolare, nel territorio lucchese.