Biscotti e dolcetti

di Margherita D’Ayala Valva

Questo piccolo libro di ricette non pretende certo di esaurire l’argomento biscotti, cosa che, del resto, non sarebbe nemmeno possibile, a pensarci bene; e questo benché il biscotto sia spesso e volentieri visto come un prodotto dolciario di secondaria importanza, surclassato dai nobili pasticcini, superato da esuberanti dolci e messo in disparte da torte golose e provocanti. Il biscotto è un dolce, per così dire, timido, non proclama le sue dolcezze con ammiccanti colori e anche quando, raramente, lo fa, presentandosi glassato o ripieno, le sue dimensioni dissimulano, sviano i meno golosi, e ancor più quando consiste in una semplice pasta, senza ripieni o decorazioni. Decisamente poco attraente alla vista. Ma proprio questi, che sembrano  difetti, si rivelano, per i veri golosi, per gli amanti del gusto e della scoperta, autentiche qualità. Il biscotto infatti non è un dolce per tutti, bisogna avere disposizione d’animo per poterne assaporare al meglio ogni varietà. Curiosità per sperimentare nuovi inaspettati sapori, a volte anche molto decisi e inconsueti. Il biscotto è un dolce che in alcuni casi arriva a sfiorare il gusto salato grazie a spezie e cereali sapientemente dosati. Ma è con le bevande che il biscotto da il meglio di sé. È banale ricordare il tè, sposo ideale del biscotto, compagno nella delicatezza e nella ricerca delle diverse qualità e sapori. Ma oltre il tè ci sono i liquori, su tutti vinsanto coi cantucci, e poi caffè, latte, infusi e tisane per ogni gusto; così il biscotto ci accompagna sia nelle serate solitarie che in allegre riunioni di amici, sempre discreto e sempre goloso nelle sue mille forme e varietà.