Una saga italiana fra Otto e Novecento
di Nadia Verdile
pp. 188, f.to 13,5×21, 2021ISBN 978-88-6550-794-0
€ 15,00
Fine Ottocento. Tempo di fame e di stenti. Nel Molise ancora unito all’Abruzzo la povertà era la regola. Dopo gli anni ribelli e tragici del brigantaggio, in quello scorcio di fine secolo, tutto era precipitato nell’oblio delle istituzioni. Padroni da una parte, servi dall’altra. Possidenti, proprietari e braccianti le tre categorie sociali. Tra gli ultimi due quell’universo prodigioso degli artigiani. Pochi e ricchi i primi, pochi e appena in grado di vivere i secondi e gli ultimi, tanti, tantissimi i terzi che per sopravvivere lottavano ogni ora del giorno.
Questa è la storia di Concetta e Umberto, figli di un tempo e di una società che marchiavano a fuoco i destini, segnati per sempre dalla scala sociale. In questa narrazione tutto è vero. Persone, nomi, passioni, fatti, viaggi, epiloghi ricostruiti in anni di ricerche. Come in Cristo di è fermato a Eboli, emerge su tutto la società del tempo, la società nei nostri nonni e bisnonni, in cui oggi si può far fatica a immedesimarsi. Ma Loro siamo Noi, in quella che era l’Italia di poco più di cento anni fa, e questo pensiero oggi aiuta a far sentire le proprie radici salde e vive.
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Nadia Verdile è nata a Napoli, vive a Caserta, le sue radici sono molisane. Scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano «Il Mattino». Ha sedici libri all’attivo e ha curato sette volumi didattici; molti suoi saggi sono stati pubblicati in riviste nazionali ed internazionali. Relatrice in convegni e seminari di studio, come storica, da anni, dedica le sue ricerche alla riscrittura della Storia delle Donne collaborando con la Fondazione Valerio per la Storia delle Donne, la Colorado State University per il progetto Female Biography Project, la Società per l’Enciclopedia delle donne. È direttrice della Collana editoriale «Italiane» di Pacini Fazzi Editore.
Questo è il suo primo romanzo storico.
Segni particolari: ottimista di natura è intollerante verso stereotipi e pregiudizi.
Ultimi premi
2021 – Premio Nazionale “Federico Del Prete” – sezione Giornalismo
2020 – Premio Nazionale Virgilio per il libro “Regine”
2019 – Ambasciatrice della lettura 2019 – I Borghi della Lettura
2019 – Premio Letterario Nazionale “Mino De Blasio” per il libro Regine
2018 – Premio Nazionale “Antonietta Rongone” per il libro Matilde Serao
2017 – Premio Donna dell’Anno – per la Collana editoriale «Italiane».
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