di Paolo Cresci
pp. 48, f.to 21×25, 41 ill., 1991
ISBN 97888-7246-027-6
€ 8,00
Le statistiche ufficiali d’emigrazione iniziarono dall’anno 1876 allorché la classe politica prese co-scienzache 108.771 italiani avevano scosso, da sotto le scarpe, la terra di casa propria in altre Nazioni e di questi 19.848 erano emigrati nelle Americhe, con una prevalenza per l’Argentina.
Le speranze risorgimentali erano svanite nelle numerose tasse che il Governo dell’Italia unita varò con brillante fantasia, tutt’oggi in vigore. La più famigerata e nociva che contribuì all’esodo fu la tassa sul macinato:
«Annunzierò che coll’Italia una Torna libero il diritto ai cittadini, Ma poi vedam senza pietade alcuna Che si vogliono le chiavi dei mulini, E a qualunqu’ora vedono i mugnai Entrar senza picchiare i bottegai»
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