di Guglielmo Franchi
pp. 124, f.to 17×24, ill. b/n, 2015
ISBN 978-88-6550-454-3
€ 14,00
Ricordare la storia dell’ esodo istriano, giuliano e dalmata del secondo dopoguerra assume una grande importanza per la nostra città, che in quegli anni ospitò centinaia di profughi. I ricordi di coloro che vissero l’esodo e la ricostruzione di quegli avvenimenti fatta da Guglielmo Franchi aiutano tutti noi a comprendere o meglio a cercare di comprendere una pagina della nostra storia nazionale e cittadina, per troppi anni caduta nell’oblio. […]
La storia dell’ esodo istriano, giuliano e dalmata è la storia di persone dotate di un “carattere tosto e determinato” che, costrette ad affrontare numerose avversità, seppero farcela, si inserirono molto bene nella nostra terra (molti di loro fra l’altro si unirono in matrimonio con cittadini lucchesi), ma dovettero scontrarsi, specie nei primi anni, anche col pregiudizio di quanti, ad esempio pensavano “che fossero venuti a togliere il lavoro ai locali”.
Questa é soprattutto la storia di tanti Italiani che, esercitando il diritto d’opzione che li consentiva di venire a vivere sul territorio del nuovo stato italiano, scelsero di lasciare tutto ciò che avevano.
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