di Umberto Sereni
pp. 112, f.to 12×16, 10 ill. b/n, 2004
ISBN 978-88-7246-637-7
€ 8,00
In questo volume della collana “Appunti di Viaggio” Umberto Sereni ci mostra un Pascoli non solo poeta, ma cittadino, uomo con desideri e sogni per cui ha combattuto e sofferto fino alla fine. Già a partire dal primo capitolo, per mostrare un lato poco conosciuto del poeta, viene fornito quello che può essere definito il manifesto politico-ideologico di Giovanni Pascoli, pubblicato qui integralmente. Questo volume ci mostra le varie fasi della vita del poeta, a partire dal profondo desiderio di fuggire dalla città,che Pascoli considerava la causa della perdita delle virtù native. Il rifugio ideale verrà individuato in una località collinare del comune di Barga, Castelvecchio, a cui Pascoli arriva grazie all’amico Giulio Giuliani. Il suo trasferimento segnerà profondamente la produzione del poeta che vedrà nella campagna la sua fonte ispiratrice. Attraverso foto, poesie e lettere, Sereni mostra la vita di Pascoli nella tanto amata “valle del bello e del buono”, una vita caratterizzata non solo da gioia e pace ma anche amarezza e sfoghi i quali però non hanno mutato il suo affetto per Barga. Con questo volume, Umberto Sereni non si ferma alla mera biografia, ma si impegna a mostrare anche le vicende storiche che hanno toccato Barga e i suoi dintorni in quel periodo. Il libro termina con una serie di poesie scelte che celebrano l’opera di Giovanni Pascoli, poeta.
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