di Nicole Botti
pp. 364, f.to 13,5×21, 2018
ISBN 978-88-6550-622-6
€ 28,00 Disponibile in ebook su Torrossa
Questo lavoro si occupa delle riscritture per il melodramma dell’Orlando furioso, nel XVII e XVIII secolo. Tenendo conto di un ampio corpus di libretti, l’autrice ne scompone le strutture narrative, ne distingue i nuclei tematici e le sequenze sceniche, in parallelo con i dati narrativi del poema ariostesco e notevoli acquisizioni interpretative. Muovendosi in questa costellazione di nomi e dati non sempre chiari, si ricostruisce il cammino compiuto dai personaggi del celebre poema sulla scena teatrale, in un percorso che vede coesistere le riflessioni ad ampia gittata con analisi più puntuali. Entro un campo di studi che si rivela sempre più cruciale, la ricerca segue l’interferenza tra codici e generi che hanno costituito un essenziale punto di forza della cultura italiana nell’orizzonte europeo e permette di riflettere tanto sulla ricezione di uno dei capolavori della nostra letteratura, quanto sull’evoluzione del melodramma. In una prospettiva diacronica e sincronica, il lettore vede tracciare sotto i suoi occhi uno dei possibili percorsi all’interno di questo materiale ricco e sfuggente che, per le sue stesse caratteristiche, offre molteplici prospettive di ricerca.
Nicole Botti
è dottoressa di ricerca in italianistica presso l’Università Sapienza di Roma. La sua tesi si è classificata seconda al “Premio per la ricerca in discipline musicologiche Together for culture – Amici della Scala” (2015). Nelle sue ricerche ha studiato i rapporti tra letteratura e teatro, con particolare attenzione all’opera; oltre alle riscritture ariostesche nel melodramma, si è occupata di teatro musicale futurista e delle trasposizioni dei drammi di Victor Hugo all’opera. Ha collaborato con l’ufficio Edizioni del teatro dell’Opera di Roma, partecipato a convegni in Italia e all’estero e pubblicato diversi saggi e articoli in miscellanee e atti di convegni. Redattrice per la Rassegna della letteratura italiana (nella sezione Cinquecento), è inoltre membro della SISSD dal 2013. Attualmente vive in Francia, dove partecipa ai seminari del centro di ricerca di Paris 8 (Laboratoire d’études romanes «L’opéra narrateur») e insegna lingua e cultura italiana nei licei.
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