di Emile Verhaeren
a cura di Edoardo Giovanni Carlotti
pp.96, f.to 15×21, 2007
ISBN: 978-88-7246-833-3
€ 13,00
Ultimo capitolo di una trilogia, preceduto da Les villes tentaculaires e da Les campagnes hallucinées, Le albe, pubblicato nel 1897, conclude un ciclo poetico dove il conflitto fra città e campagna prende liricità. L’opera, scritta in prosa e poesia, modella questi temi creando l’attesa per tempi nuovi, che ancora devono venire, il principio di giorni nei quali avverrà il rivolgimento sociale della totalità dell’uomo.
Una pièce dove, nonostante il ruolo del protagonista sia coperto dal tribuno Hérénien, promotore di un utopico socialismo, il ruolo principale é rivestito dalle anonime masse dai volti multipli e antinomici.
Opera che trovò poca fortuna nei teatri, fu allestita con enorme successo a Mosca nel 1920, dove venne sperimentata la rappresentazione di massa, durante la quale al pubblico era espressamente richiesta una viva partecipazione.
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