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Le Ricette di Casa Mia

di Liliana Bolcioni 


pp. 72, f.to 12×16,5, 2017
ISBN 978-88-6550-607-3
Esaurito

Molte ricette le ho ritrovate scritte a mano su fogli sparsi; arrivano a noi da tempi lontani, memoria di persone appartenenti alla mia famiglia, ma non solo. Altre sono più recenti e sono le ricette “di casa” ma anche quelle degli amici che qui non cito – sarebbero troppi e non voglio rischiare di dimenticarne qualcuno – che negli anni ci hanno sorpreso con le loro preparazioni. Non potevo e non volevo certo competere con l’Artusi, né per completezza di informazioni né per dimensioni. Ho solo voluto lasciare una traccia nella memoria, per paura che tutto questo andasse perduto. Ho quindi iniziato a trascrivere le ricette, a ricordare i momenti che le hanno accompagnate e quanto più il lavoro proseguiva, tanto più mi rendevo conto che la quantità di quelle ricette registrate necessitava di una scelta, a volte dolorosa, per poter essere raccolte in un piccolo libro di facile consultazione. Ho seguito il consiglio del mio cuore e ho scelto quei piatti “di casa nostra” che non solo stuzzicano il nostro palato, ma che, soprattutto, scaldano il nostro cuore.

 

Recensione per Toscana da Leggere da Francesco Giannoni

Un patrimonio culinario e sentimentale che non va perduto, ma deve essere tramandato alle generazioni future, qui rappresentate dai figli dell’Autrice. Che ci lascia anche un consiglio da amica: attenzione e cura all’apparecchiatura che dà calore e colore a un bel momento conviviale, cioè di unione e d’amicizia.
Un altro pregio di questo libro è che non ci si ferma alle ricette locali, ma ci si allarga a quelle di altre regioni (e per essere buongustai, e non solo ghiottoni, bisogna aprire non solo la bocca e le fauci, ma anche la mente).
Ecco pertanto la piemontese Bagna cauda accanto alla Salsa di fegatini, la lucchese Garmugia di fronte ai Pizzoccheri della Valtellina (ma a modo mio, avverte l’Autrice), la Torta di riso e la Paella, dal sapore addirittura straniero.
Naturalmente la parte del leone la fanno i piatti locali. E allora spazio ai Maccheroni di castagne ai Tordelli lucchesi, al Peposo, al Baccalà alla livornese, ai Cantuccini con il vin santo e alle Frittelle di Teresa

 

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