di Maiko Favaro
pp. 256, f.to 17×24, 2013
ISBN 978-88-6550-161-0
€ 20,00 Disponibile in ebook su Torrossa
Questo volume nasce dalla curiosità di indagare cosa succede quando due generi letterari di per sé contigui ma distinti entrano direttamente in contatto fra loro. A tale scopo, l’autore ha scelto un caso privilegiato, esaminando il trattamento che un ‘anfitrione’ molto generoso seppure a tratti polemico (la trattatistica amorosa cinque-secentesca) riserva ad un’‘ospite’ particolarmente preziosa (la lirica). Quest’ultima sa ben sdebitarsi per l’accoglienza arricchendo l’anfitrione stesso: all’interno dei trattati d’amore, lungi dall’adempiere ad una mera funzione esornativa, la lirica si trasforma di volta in volta in strumento euristico, auctoritas, testimonianza di vita vissuta, stimolo di discussione e di approfondimento, fonte di diletto e di gioco virtuosistico … Anche le forme del rapporto fra lirica e trattatistica variano di occasione in occasione, spaziando dalle più intime ed armoniose modalità del prosimetro alla prassi tendenzialmente più seriosa e distaccata del trattato propriamente detto, in cui la lirica è chiamata in causa perlopiù come fondamentale miniera di citazioni. Il presente volume offre inoltre un nuovo catalogo dei trattati sull’amore e sulla bellezza cinquecenteschi e primo-secenteschi, integrando in più punti le bibliografie precedenti, sia sul versante delle opere a stampa sia su quello dei manoscritti.
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