di Carla Geri Camporesi
pp. 64, f.to 12×16,5, 2005
ISBN 978-88-7246-716-9
€ 4,00
La castagna, pane dei poveri e prezioso alimento delle zone montane di tutta la penisola.
(Dalla premessa) Per sbucciare le castagne 1) Se le castagne debbono essere sbucciate a crudo, un ottimo sistema è quello di metterle, leggermente inumidite, per qualche tempo nel congelatore. Toglierle almeno un’ora prima di iniziare a sbucciarle. 2) Normalmente per la sbucciatura delle castagne, crude o bollite, poco o molto a seconda della loro utilizzazione, in cucina, procedere come segue: lavare le castagne, oppure i marroni, inciderli leggermente con un coltellino appuntito, porli in acqua fredda leggermente salata. Salvo diversa indicazione, portare l’acqua ad ebollizione. Togliere subito, se richieste appena scottate, lasciarle bollire per il tempo indicato se si richiede una cottura più lunga. Bollendo l’acqua penetra la buccia attraverso l’incisione effettuata con il coltellino rendendo più facile l’operazione di sbucciatura. Si consiglia di effettuare l’operazione a caldo, togliendo le castagne dall’acqua calda poche per volta, perché una volta raffreddate, si sbucciano con maggior fatica.
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